L’elettroencefalogramma (EEG) è un esame diagnostico che, attraverso alcuni elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, misura l’attività elettrica cerebrale, riproducendola, su uno schermo, sottoforma di una serie di onde.
L'elettroencefalogramma viene utilizzato soprattutto per la diagnosi e il monitoraggio dell'epilessia. Viene spesso prescritto anche a pazienti affetti dal cancro, perché sia i tumori primitivi del cervello, sia le eventuali metastasi cerebrali causate dai tumori di altri organi, possono provocare epilessia. Inoltre è indicato in presenza di un sospetto di infiammazione del sistema nervoso e per diagnosticare i disturbi del sonno. Infine, può essere utile come esame complementare in caso di cefalea, traumi cranici e altre malattie neurologiche.
Il paziente viene fatto accomodare su una poltrona o lettino per favorire il rilassamento e vengono applicati gli elettrodi. A volte gli elettrodi sono inseriti su una cuffia elastica: attraverso una siringa con un ago senza punta viene inserito un gel conduttore sull'elettrodo e, muovendo la punta dell'ago, si spostano i capelli per migliorare il posizionamento dell'elettrodo. Durante la registrazione non si percepisce nulla. È obbligatorio rimanere rilassati e fermi per ottimizzare la registrazione del segnale elettrico cerebrale e ridurre gli artefatti di origine muscolare e da movimento. La continua fluttuazione della normale attività cerebrale induce, tra i vari punti del cuoio capelluto, piccole differenze di potenziale elettrico (milionesimi di volt, microvolt) che vengono amplificate e registrate normalmente per alcuni minuti (in casi particolari fino a 24 ore). Si ottiene in questo modo un tracciato che segna per ciascun elettrodo le variazioni del voltaggio nel tempo. Normalmente gli elettrodi vengono montati secondo uno schema fisso (sistema 10-20) su tutte le parti del cuoio capelluto. Poiché ogni elettrodo riflette in prima linea l'attività della parte cerebrale più vicina, l'EEG è in grado di fornire informazioni non solo su attività elettriche anomale, ma anche sulla loro localizzazione.
Il giorno prima di eseguire l'esame occorre lavare i capelli e non usare gel o lacche. Si può effettuare la normale colazione/pasto e si devono assumere le consuete terapie, salvo diversa istruzione da parte del medico. Nel caso in cui l'EEG serva ad analizzare l'attività cerebrale durante il sonno, il paziente deve restare sveglio durante la notte precedente, per facilitare l'addormentamento al momento dell'esecuzione. Il giorno dell'esame bisogna portare l'impegnativa del medico che lo ha prescritto e tutta la documentazione relativa alla patologia per la quale viene richiesto.